Da molto desidero parlare di Senilla, ma è un progetto di arte e di educazione alla salute talmente ricco e articolato che fatico a riassumerlo in poche righe. Parto dagli autori: ovvero l’Associazione Culturale Prospettica, nata dieci anni fa per stimolare e diffondere la creatività e l’arte in tutte le sue forme, con un occhio di riguardo alla danza, recuperando “il senso del fare cultura dal basso” valorizzando aspirazioni e talenti di persone di ogni età. Dal 2012 Prospettica è responsabile per il territorio lombardo di un progetto fatto dai giovani per i giovani: “Leggere per… ballare”, in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza e gode di patrocini e contributi da amministrazioni pubbliche e da enti privati. In estrema sintesi, viene proposto un “percorso facilitato” di lettura di un testo letterario interpretandolo attraverso la danza, e finora sono stati prodotti due spettacoli con numerose repliche (dentro e fuori le scuole dell’obbligo) coinvolgendo 26 scuole di danza e alcune centinaia tra bambini e genitori.
Tra le altre attività anche laboratori di danza e di teatralità nelle scuole, dalla materna agli istituti superiori, il partenariato in iniziative musicali, ma anche a progetti scolastici di educazione alimentare tramite contenuti multimediali.
Ma da alcuni mesi ormai l’associazione ha lanciato il Progetto Senilla, che ha come logo una buffa faccina… in realtà un piccolo seno sorridente. E’ un progetto per portare la prevenzione senologica nelle scuole di danza, senza allarmismi ma per far crescere la consapevolezza. Il tumore al seno infatti colpisce una donna su otto, con quasi 50.000 nuovi casi ogni anno in Italia; e questo lo sappiamo, dirà il lettore… ma occorre aggiungere che la “forbice” relativa all’età si sta allargando, in altre parole sono in aumento i casi al di fuori della fascia più colpita, cioè tra le donne troppo giovani o troppo anziane per rientrare nei programmi di screening.
Senilla vuole coinvolgere dunque le scuole di danza nella prevenzione, perché significa numeri altissimi: le scuole registrate sono 17.000 in Italia, e tenendo conto degli innumerevoli (proprio nel senso che nessuno riuscirebbe a contarli) corsi in palestre, istituti, oratori ecc. arriviamo a decine di migliaia di allievi, di cui il 90 per cento sono bambine, ragazze e giovani donne. Senza dimenticare le insegnanti. Inoltre la danza è una disciplina a cui facilmente si può coniugare l’attenzione al proprio corpo, anche dal punto di vista dell’alimentazione e della cura di sé. Target del progetto sono dunque le giovani allieve dai 18 anni in su, che a loro volta possono coinvolgere persone più mature o anziane all’interno della propria famiglia, anche di sesso maschile, e della scuola (ad es. i compagni).
Il team del progetto comprende figure specialistiche, tutti professionisti di alto livello: un chirurgo senologo (il dott. Oreste Gentilini), un medico nutrizionista (la dott. Federica Penso), una psicologa (dott. Maria Mazzarella), una docente responsabile dei percorsi didattici (prof. Serena Bartoli), un ballerino e coreografo per la supervisione coreografica e la direzione artistica degli eventi di danza (Maestro Giuseppe Carbone). Ideatrice e responsabile del progetto è la dott. Monica Colombini, medico con varie specializzazioni nonché diplomata Operatore dello spettacolo e delle attività culturali alla Scuola d’Arte Drammatica P. Grassi di Milano, dove ora è docente, oltre che giornalista pubblicista e consulente di spettacolo. “Prospettica” è una sua creatura e lo è anche Senilla: chi meglio di una ballerina medico poteva ideare un progetto simile?
Il progetto si articola in vari momenti: un “focus group” con allievi delle scuole superiori sulle patologie oncologiche più frequenti e sulla prevenzione primaria; un questionario conoscitivo anonimo compilabile online su paure, conoscenze, stereotipi sull’argomento; il Galà della Giovane Danza “Danzando per Senilla” a gennaio 2019, quindi vari interventi educativi nelle scuole secondarie superiori e il coinvolgimento delle scuole di danza per un evento conclusivo dal titolo “Perle di Grazia”.
“Danzando per Senilla” sarà una serata di festa a cui le scuole di danza possono partecipare con loro coreografie; tra il pomeriggio di prove e l’esibizione serale ci sarà un momento di incontro con gli esperti della prevenzione oncologica e in special modo senologica; la serata, sotto la direzione artistica di Giuseppe Carbone, vedrà la partecipazione di danzatori professionisti (hanno già confermato la loro partecipazione due primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano: Beatrice Carbone e Mick Zeni) e si terrà sabato 19 gennaio all’EcoTeatro in via Fezzan a Milano.
Sarà invece ospitato all’interno del festival Milano Oltre (al Teatro Elfo Puccini) tra alcuni mesi “Perle di Grazia”: infatti gli interventi educativi nelle classi Quinte delle scuole superiori avranno un format particolare, che alternerà contenuti scientifici a momenti danzati ispirati alle opere di Grazia Deledda, frammenti (a cura delle scuole di danza) che confluiranno poi nel grande spettacolo di ottobre. Importante sottolineare che le allieve danzatrici, dopo esser state le prime destinatarie del progetto educativo, ne accompagneranno la “trasmissione” ai coetanei delle scuole istituzionali.
E che lo spettacolo sarà un omaggio a Grazia Deledda, unica donna italiana vincitrice del Nobel per la letteratura, morta per carcinoma mammario in un’epoca in cui la diagnosi precoce era ancora lontana e la medicina doveva ancora individuare tecniche e terapie efficaci. Sono già a disposizione cinque tracce didattiche (Canne al vento e non solo; Grazia Deledda e il mondo femminile; Amori impossibili; Tradizione e folklore nell’opera di G.D.; La malattia).
La partecipazione al percorso educativo è gratuita, l’anteprima dello spettacolo sarà offerta come benefit per i donatori del crowfunding, seguirà una replica in matinée per le scuole.
Per ogni informazione consultare le pagine internet e facebook https://www.facebook.com/Prog.Senilla/ o contattare Prospettica che ha sede legale a Milano e sede operativa a Giussago (Pavia), tel e fax 0382.935684 mobile 333.4465290 mail associazione.prospettica@alice.it .